Dante(dì) come non l'avete mai visto: L'ora dei dannati - l'Abisso
È proprio vero che, quando si tratta di certi autori - e dire autori in questo caso è come definire solo buona la parmigiana della nonna la domenica - non sai proprio da che parte cominciare. Deferenza? Paura? Un po’ di sana e semplice ignoranza? Tutto questo, e sicuramente anche di più. Dopo aver saggiamente messo le mani avanti, devo però arrivare al dunque: senza alcun (ulteriore) indugio, vi annuncio che oggi, 25 marzo, è il famoso Dantedì , e che voglio proporvi un modo singolare per celebrare il nostro Sommo Poeta… Come molto probabilmente saprete, il Dantedì è una ricorrenza ideata per celebrare (come giustamente merita) Dante Alighieri, il padre della lingua italiana; ma perché cade proprio oggi? Semplicemente perché numerosi studiosi sono concordi nel far coincidere con il 25 marzo 1300 l’inizio del viaggio ultraterreno che ci viene raccontato nella Divina Commedia (data, tra l’altro, indicata come quella della Creazione dai teologi medievali). Non sfuggono di certo i motivi