Antigone sta nell'ultimo banco
Un libro non ha età . Sembra una frase sciocca da dire, eppure molto spesso ci si dimentica della sua importanza: non avete idea di quante volte da ragazzina mi sia vergognata di leggere i classici del teatro e della letteratura perché li consideravo “da grandi” (e per grandi intendo vecchi), e al contrario di come crescendo faccia sempre più fatica a curiosare nel reparto bambini. Come me ci sono moltissime altre persone che rifiutano a priori i romanzi per ragazzi, nonostante tra questi si nascondano delle vere e proprie gemme: una delle tante è Antigone sta nell’ultimo banco di Francesco D’Adamo. Quante volte siamo venuti a conoscenza di brutte notizie, di soprusi, di prevaricazioni, e quante volte ci siamo detti tra noi “ah, se una cosa del genere fosse successa a me, non sarei certo rimasto in silenzio!”? Quante volte abbiamo preferito immaginarci nei panni di Antigone , la sorella coraggiosa pronta a sfidare la legge e la morte pur di dare una degna sepoltura al fratello Polinic