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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

La lunga vita di Marianna Ucrìa

  Il libro che vi propongo oggi è una delle opere più acclamate della scrittrice Dacia Maraini: sto parlando del celebre romanzo storico La lunga vita di Marianna Ucrìa , libro che mi ha profondamente affascinato facendomi vivere con brutale delicatezza il mondo della duchessa “mutola” Marianna Ucrìa. Nella Sicilia di inizio 1700 , quando si è parte di un'antica famiglia aristocratica come quella degli Ucrìa di Fontanasalsa , i destini di ogni membro sono già tracciati dalle consuetudini, dalla posizione sociale e dalle regole dell’apparenza: matrimoni combinati inevitabilmente infelici, solitarie carriere nelle armi o vocazioni forzate sono all'ordine del giorno per conservare intatto il patrimonio familiare, da lasciare nelle mani del maschio primogenito secondo il diritto di maggiorasco. Marianna Ucrìa, oltre a quello delle regole sociali, si porta dietro un altro fardello: quello del sordomutismo , che neanche lo spavento causato dalla vista di una condanna a morte a

Il domatore di demoni

 Quest’oggi vi parlerò del fantasy storico Il domatore di demoni , dello scrittore italiano emergente Christian Brancati. Ma prima di iniziare qualsiasi discorso, devo ringraziare l’autore che con grande gentilezza mi ha dato l’occasione di leggere il suo libro e di scoprire l’originale storia del protagonista Damian e dei suoi compagni. Roma , 312 d.C., impero di Costantino . Il Colosseo , “la terra del non ritorno, tra la vita e la morte” , è in fermento: gli spettatori, patrizi e plebei, hanno già preso posto nei diversi settori della cavea , l’imperatore è al suo posto d’onore, e il torneo tra gladiatori sta per avere inizio. Tra i tanti uomini costretti ad affrontare bestie, guerrieri e naumachie c’è anche Damian , un giovane straniero gettato in quella gabbia mortale dopo essere stato tradito. Non ricorda nulla della sua casa, della sua famiglia o di come sia finito a Roma; l’unico oggetto che ha con sé è un misterioso pugnale nero dalla forma di drago . Grazie al fortuito inc

San Valentino: qualche spunto letterario per passare un sereno ed eremitico giorno degli innamorati

Al mondo esistono due categorie ben distinte: quelli che stravedono per San Valentino , per i cioccolatini, i peluche, i mazzi di rose e le cenette a lume di candela, e quelli che ogni anno sono costretti a sopportare l’irritante presenza di migliaia di coppiette che svolazzano in giro tubando come colombe. Inaspettatamente, io appartengo alla seconda categoria . Non che io non sia una persona romantica -in fondo, molto in fondo, il mio cuore di pietra batte ancora-, semplicemente trovo illogico tutto questo affetto improvviso da regalare in una triste, fredda giornata di febbraio -come se non avessimo già abbastanza problemi in una triste, fredda giornata di febbraio; non vedo per quale motivo, improvvisamente, il mondo intero debba trasformarsi nel set di una patinata commedia romantica americana, piena di eccessi e terribili cliches , per rispettare un’assurda tradizione che prevede localini strapieni, interminabili code davanti alle gioiellerie, prezzi di gadget, rose e compagnia

Serpent & Dove - La strega e il cacciatore

Il libro di cui vi parlerò oggi è Serpent & Dove - La strega e il cacciatore , romanzo d'esordio della scrittrice Shelby Mahurin , che mi ha letteralmente tenuto incollata alle sue pagine. La storia, ambientata nel Regno di Belterra (una rivisitazione in chiave fantasy della Francia del XVI-XVII secolo) , è raccontata da Reid Diggory , integerrimo capitano degli chasseurs , e da Louise Larue/Le Blanc , sorcière e ladruncola perennemente in fuga dal suo passato.  Belterra è un Regno potente, governato dalla famiglia dei Lyon e guidato dalla Chiesa Cattolica , ma non è sempre stato così: un tempo esso era territorio delle Dames Blanches , streghe che prendono il loro potere dalla terra -potere che le va poi restituito attraverso sacrifici di ogni genere-, e delle meno note Dames Rouges , che invece per i loro incantesimi si affidano al sangue. Questo però era prima che le streghe venissero considerate demoni dell'inferno e condannate al rogo per i loro peccati, vivendo peren

Falce

Oggi voglio proporvi un libro di fantascienza che è riuscito letteralmente a conquistarmi nonostante non sia propriamente una fan del genere: Falce , primo volume dell'omonima trilogia dello scrittore newyorkese Neal Shusterman.  MidMerica, anno del Gattopardo. Dal 2042 l'umanità vive tranquilla: è riuscita ad abbattere le ingiustizie sociali, ad imparare a vivere in armonia con gli altri e con l'ambiente e a sconfiggere le malattie e la vecchiaia. A sconfiggere addirittura la morte . L'umanità vive tranquilla, forse troppo tranquilla. Ad occuparsi di ogni esigenza e aspetto della vita c'è il Thunderhead , un'intelligenza artificiale onnisciente e onnipotente. C'è solo una cosa su cui esso non ha potere: la Compagnia delle falci. Questa organizzazione, temuta e ammirata in egual misura, si occupa di tenere sotto controllo la crescita demografica: in un mondo in cui la razza umana ha acquisito l'immortalità, è compito delle falci decidere quali vite son