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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Tenebre e ossa

Oggi, cari lettori, vi parlerò di un fantasy che non ha sicuramente bisogno di presentazioni: il libro del giorno è infatti Tenebre e ossa , il primo volume della osannata Grisha Trilogy . Spero non siate stanchi di sentire nuovi pareri su quello che si sta rivelando il fenomeno young adult dell’anno -complice sicuramente la serie Netflix che il 23 farà il suo debutto sugli schermi di tutti gli appassionati-, e soprattutto spero che non vi dispiaccia sentirne parlare male. Perché no, non mi è piaciuto. Sì, vi spiegherò il motivo. No, non voglio essere spedita nella Faglia per questo. Ispirato alla Russia degli zar, il regno di Ravka una volta era una nazione potente. Lo era, almeno, prima di entrare in guerra con i suoi confinanti e di essere del tutto messo in ginocchio dalla Faglia , quel mare -o meglio, quel Nonmare - di oscurità e ombra che lo taglia letteralmente a metà. In questo Stato diviso e impoverito è cresciuta l’orfana Alina Starkov , ragazza dall’aspetto malaticcio e a

Lettera a un bambino mai nato

Quello di cui vi parlerò oggi, cari lettori, è un libro piuttosto particolare, sia perché l’ho letto in compagnia del primo gruppo di lettura a cui ho partecipato, ma soprattutto perché è stato un vero e proprio pugno nello stomaco: sto parlando del romanzo Lettera a un bambino mai nato   della scrittrice e giornalista Oriana Fallaci. Una donna, una come tante altre, ha appena scoperto di essere incinta : nulla di strano, né di problematico. Se però quella donna non è sposata né fidanzata, lavora in un mondo prettamente maschile e maschilista (quello del giornalismo) e vive negli anni 70, la cosa comincia a complicarsi . Anche se in realtà non è di questo che lei si preoccupa: la domanda che più la assilla infatti non è “come farò io?”, bensì “come farà lui?” ; quella donna, quella madre, si chiede infatti se far nascere un bambino contro la sua volontà in un mondo così crudele e privo di speranza sia la cosa giusta da fare. Prende così vita un dialogo, una lunga lettera diretta a quel

Cultura e new media: davvero oggi il sapere è tutto su Internet?

Per il post di oggi, invece di una recensione, voglio proporvi dall'alto della mia inesperienza una breve -spero, ma non vi prometto nulla- riflessione personale. Molto, troppo spesso si sente infatti dire che la scuola, i musei e perfino -orrore!- i libri non servano più a nulla . Insegnanti, studiosi e uomini di cultura, secondo una diffusa opinione, sarebbero stati rimpiazzati da quell’unica grande entità che governa ormai le nostre vite: sto parlando, ovviamente, di Internet .  In teoria, questa opinione non sarebbe nemmeno troppo sbagliata: nessuno, infatti, può negare il ruolo che i media hanno e continuano ad avere nell’ educare le masse , sin da quando negli anni ‘60 in televisione andava in onda Non è mai troppo tardi e Alberto Manzi combatteva l’analfabetismo, diffusissimo tra i ceti più umili. In questo terzo millennio, in cui fortunatamente nel nostro Paese questo problema è quasi scomparso, la tecnologia è vista soprattutto come un aiuto, un “di più” che può però fa

L'invito

Beh, a quanto pare è giunto il momento di augurarvi buona Pasqua. Perdonatemi se sono alquanto sorpresa, ma se devo proprio dire la mia, sono un po’ scettica al riguardo. Insomma, appena una settimana fa ero impegnata a fare gli auguri per Natale e per Capodanno , mi sentivo piena di speranza per quel 2021 che si sarebbe prospettato “l’anno della rinascita” , la luce in fondo al tunnel, la giusta ricompensa per tutta la nostra pazienza e la nostra resilienza (d’accordo, forse sto esagerando); e invece, siamo arrivati a Pasqua -e mi dispiace dirvelo, ma ⅓ di questo anno è bello che andato- e non è cambiato nulla. Nulla. E’ più di un anno che le mie giornate si susseguono identiche, che la mia agenda è pressoché intonsa, che non passo un pomeriggio fuori casa in completa serenità. Ma va bene, ci sta: ci sono persone che continuano a morire, e ciò che noi viviamo ogni giorno -soprattutto noi studenti- è solo una minuscola parte del dramma che è attualmente in atto sulle platee di tutt