Tenebre e ossa
Oggi, cari lettori, vi parlerò di un fantasy che non ha sicuramente bisogno di presentazioni: il libro del giorno è infatti Tenebre e ossa , il primo volume della osannata Grisha Trilogy . Spero non siate stanchi di sentire nuovi pareri su quello che si sta rivelando il fenomeno young adult dell’anno -complice sicuramente la serie Netflix che il 23 farà il suo debutto sugli schermi di tutti gli appassionati-, e soprattutto spero che non vi dispiaccia sentirne parlare male. Perché no, non mi è piaciuto. Sì, vi spiegherò il motivo. No, non voglio essere spedita nella Faglia per questo. Ispirato alla Russia degli zar, il regno di Ravka una volta era una nazione potente. Lo era, almeno, prima di entrare in guerra con i suoi confinanti e di essere del tutto messo in ginocchio dalla Faglia , quel mare -o meglio, quel Nonmare - di oscurità e ombra che lo taglia letteralmente a metà. In questo Stato diviso e impoverito è cresciuta l’orfana Alina Starkov , ragazza dall’aspetto malaticcio e a