Thunderhead
Qualche tempo fa vi avevo parlato di Falce , il primo libro dell'omonima trilogia di Neal Shusterman, uno dei pochi libri di fantascienza che abbia mai letto e che sia riuscito a conquistarmi; oggi, giorno in cui è finalmente uscito in Italia l’ultimo capitolo, Il rintocco , vorrei spiegarvi come e perché Thunderhead , il secondo, sconvolgente volume di questa fantastica trilogia, abbia prepotentemente occupato un posto nel mio cuore. In un mondo in cui la malattia, la vecchiaia, il crimine e perfino la morte sono solo lontani e vaghi ricordi, la popolazione vive felice. Ogni aspetto della vita è regolato dal Thunderhead , potentissima intelligenza artificiale quasi onnisciente e quasi onnipotente. Quasi, perché sulla Compagnia delle falci , l’organizzazione che si occupa di spigolare (in pratica uccidere) in modo da evitare il sovrappopolamento del pianeta, il Thunderhead non ha alcun controllo. Può solo osservare da lontano, e da lontano ha assistito alle vicende di Citra Ter