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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Thunderhead

  Qualche tempo fa vi avevo parlato di Falce , il primo libro dell'omonima trilogia di Neal Shusterman, uno dei pochi libri di fantascienza che abbia mai letto e che sia riuscito a conquistarmi; oggi, giorno in cui è finalmente uscito in Italia l’ultimo capitolo, Il rintocco , vorrei spiegarvi come e perché Thunderhead , il secondo, sconvolgente volume di questa fantastica trilogia, abbia prepotentemente occupato un posto nel mio cuore. In un mondo in cui la malattia, la vecchiaia, il crimine e perfino la morte sono solo lontani e vaghi ricordi, la popolazione vive felice. Ogni aspetto della vita è regolato dal Thunderhead , potentissima intelligenza artificiale quasi onnisciente e quasi onnipotente. Quasi, perché sulla Compagnia delle falci , l’organizzazione che si occupa di spigolare (in pratica uccidere) in modo da evitare il sovrappopolamento del pianeta, il Thunderhead non ha alcun controllo. Può solo osservare da lontano, e da lontano ha assistito alle vicende di Citra Ter

Blood & Honey - La strega e il cacciatore Vol. 2

  Avete presente quell'amaro in bocca che vi lascia un libro che vi ha sì soddisfatto, ma molto meno di quanto vi sareste aspettati? Immagino che questa sensazione fastidiosamente malinconica sia nota alla maggior parte di voi, soprattutto in quei casi in cui i precedenti libri dello stesso autore o peggio della stessa serie vi avevano così entusiasmato. Ebbene, questo è stato esattamente ciò che è successo con Blood & Honey , secondo volume della serie de La strega e il cacciatore.   La trama riprende esattamente da dove ci siamo fermati: Louise e Reid , scampati per un pelo alla furia di Morgane , la regina delle streghe Dames Blanches , sono nascosti nella Forêt des Yeux con la loro (mica tanto) allegra combriccola, formata dall’apprendista chasseur Ansel , dalla strega di sangue Cosette , dal principe ereditario Beauregard e da Madame Labelle , misteriosa tenutaria del bordello Bellerose piena di dolorosi segreti. Dopo essere riusciti a salvare Lou e tutti i figli del r

La corte di fiamme e argento

  Oggi voglio parlarvi di una lettura attesa, sospirata, sulla quale avevo aspettative altissime che non sono state per nulla deluse: il libro di oggi, è La corte di fiamme e argento della scrittrice newyorkese Sarah J. Maas. La storia, che inquadriamo all’interno della serie de La corte di rose e spine , non ha più per protagonista Feyre Archeron, la nostra Spezzamaledizioni, ma sua sorella Nesta e la sua storia con Cassian . La vita di Nesta Archeron è cambiata dopo essere stata costretta ad entrare nel Calderone , l’artefatto magico con cui tutto è stato Creato, e a vivere sulla propria pelle gli orrori della guerra con Hybern . La ragazza, furiosa e vendicativa in primis contro sé stessa, si rifiuta di adattarsi al suo nuovo corpo di Fae e di coltivare il rapporto già difficile con Feyre e con la Corte della Notte , di cui la sorella è Signora Suprema insieme al marito Rhysand . Ma soprattutto, non vuole sentir parlare di Cassian , strafottente ed irritante generale della Cerch

La spada e il crisantemo

Il libro di cui vi parlerò oggi è La spada e il crisantemo , che la sua gentilissima autrice, Veronica N. M. Green , è stata così cortese da mandarmi, peraltro con una splendida dedica. Questo fantasy, ambientato in Giappone, racconta le avventure della protagonista Jane Edwards , militare americana con un tragico passato alle spalle che si ritrova improvvisamente al centro di un’antica leggenda giapponese. Leggenda che, purtroppo per lei, di leggendario ha ben poco... La (non) vita dell’ex sottotenente Joanna Abigail Edwards va avanti a dipendenze ed autocommiserazione: con la mente annebbiata da alcool, fumo e psicofarmaci, nella sua camera di motel che è, come la sua coscienza, “sporca e semibuia” , ripensa continuamente alla tragedia avvenuta durante la sua ultima missione in Afghanistan . Tragedia che tutti si ostinano a chiamare “incidente”, nonostante lei sappia bene che la colpa è solamente sua. Ma questo sembra non importare all’irritante agente Thompson , che l’ha fatta con

Il mattino ha due facce

 Il libro di cui voglio parlarvi oggi è Il mattino ha due facce , della giovane scrittrice Giada Rotundo ; prima di tutto voglio però ringraziare moltissimo l’autrice per avermi inviato una copia online della sua creazione, permettendomi così di scoprire un libro fantastico. Anna Esposito ha un sogno: vincere il concorso Cuore di seta che si tiene nell'orfanotrofio in cui vive, l’Istituto Enrico Cadei , per lavorare nell’omonimo atelier d’alta sartoria di proprietà del loro generoso benefattore. Anna Esposito ha un sogno, e pur di realizzarlo sarebbe disposta a fare qualsiasi cosa, anche a prendersi gioco di Tommaso , il ragazzino con la guancia destra solcata da una profonda cicatrice che nonostante tutto prova per lei un sincero affetto, o qualcosa di più. Eppure, quando è a un passo dal vedere realizzata ogni sua speranza, un’orribile tragedia coinvolge Tommaso e lei, marchiando per sempre la sua vita. Anni dopo, nel 1927, in seguito alla recente morte di Enrico Cadei a gesti

La città di ottone

 Ci sono libri che riescono a catturarti fin dalla prima pagina, che hanno la capacità di farti immergere all’istante nella loro atmosfera per quanto lontana essa sia, che ti fanno ridere e piangere e urlare e sobbalzare. Beh, La città di ottone è uno di questi. Vi avverto, le mie parole non rendono minimamente giustizia alla bellezza di questo fantasy che mi ha catturato sin dalla prima pagina, ma spero comunque di suscitare in voi abbastanza curiosità da farvi immergere nel fantastico mondo dei jinn -i famosi “geni” de Le mille e una notte - creato dalla scrittrice Shannon A. Chakraborty. Nahri , piccola truffatrice de Il Cairo, è molte cose: una levatrice, una kodia (colei che conduce una cerimonia di esorcismo), una maga, una pseudo-guaritrice . Al potere di filtri e incantesimi, però, preferisce quello del denaro sonante che chiede ai suoi nobili clienti -alle sue vittime - e che ruba dalle loro case. Eppure, Nahri è molto più di una ladruncola di strada: nessuno sa che dietro